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Lo studio ormai datato di Strotski è stato di recente confermato da Colombo che ha riportato nei suoi pazienti, trattati con ipertermia e Mitomicina-C una sopravvivenza a 10 anni senza segni di malattia pari al 53% contro il 15% dei pazienti sottoposti a sola Mitomicina-C. la risposta completa in questi pazienti raggiungeva la percentuale del 66% dopo ipertermia e del 22% quando veniva utilizzata la sola chemioterapia. Nelle Linee guida della European Association of Urology edizione 2015 il trattamento pur considerato promettente, viene incluso come sperimentale con un livello di evidenza (EBM) 2b. L’asportazione della vescica venne evitata nell’86% dei pazienti curati con ipertermia contro il 79% del gruppo trattato con sola chemioterapia.

Bibliografia

  • 2013 Jul 10;80(2):112-9. Role of the combined regimen with local chemotherapy and Mw-induced hyperthermia for non-muscle invasive bladder cancer management. A systematic review. [Article in Italian] Colombo R, Moschini M.
  • BJU Int. 2011 Mar;107(6):912-8. Long-term outcomes of a randomized controlled trial comparing thermochemotherapy with mitomycin-C alone as adjuvant treatment for non-muscle-invasive bladder cancer (NMIBC). Colombo R, Salonia A, Leib Z, Pavone-Macaluso M, Engelstein D